Procuratore della Repubblica

  • Dott. Renato Nitti
    Incarico: Procuratore della Repubblica
    Note:

    ll Procuratore della Repubblica, oltre alle funzioni istituzionali di organizzazione e direzione dell'ufficio (gestione del personale, emanazione di linee di indirizzo e direttive di ordine generale relativamente alla trattazione di affari penali, conferimento di deleghe per tutto ciò che la legge non gli attribuisce in via esclusiva) assolve ai seguenti principali compiti:

    1. gestisce personalmente gli specifici affari penali assegnati a lui tabellarmente e quelli  per i quali si avvalga della facoltà di procedere all'assegnazione o coassegnazione a se stesso;
    2. gestisce personalmente o tramite delega gli affari di esecuzione penale e richieste di applicazione di misure di prevenzione;
    3. gestisce personalmente o tramite delega al Procuratore Aggiunto o ai Sostituti gli affari da iscrivere al Reg. Mod. 45 (atti non costituenti notizia di reato), al Reg. Mod. 46 (esposti anonimi) nonché tutti quelli civili (con partecipazione eventuale alle udienze collegiali o in camera di consiglio), contenziosi o di volontaria giurisdizione;
    4. esercita, personalmente o con delega ai Sostituti, i compiti assegnati al Procuratore Aggiunto nel caso di impedimento o temporanea assenza di quest'ultimo.
    5. coordina il lavoro di alcuni gruppi di Sostituti specializzati per materia;
    6. esercita, personalmente o con delega al Procuratore aggiunto o ai Sostituti, i compiti relativi alla procedura di negoziazione assistita in materia di separazione consensuale, divorzio congiunto e modifica consensuale delle condizioni di separazione e divorzio, come introdotti dal D.L. 12/9/2014, n. 132, conv., con modifiche, dalla L. 10/11/2014, n. 162;
    7. cura i rapporti e le informazioni con le altre Autorità giudiziarie e istituzionali (C.S.M., Ministero della Giustizia, Procura Generale, Forze di Polizia etc., salva delega) nonché con gli Organi di informazione;
    8. provvede a fornire le informazioni richieste a seguito di interrogazioni parlamentari;
    9. dirige le Sezioni di Polizia Giudiziaria coordinandone l'attività ed adottando tutte le iniziative ed i provvedimenti di propria competenza, secondo le previsioni di cui al capo III del d.lvo 28/7/1989 n.271 e succ. modifiche;
    10. concorda con il Dirigente Amministrativo dell'Ufficio gli obiettivi migliorativi dei servizi, al fine di valutarne l'efficienza ed i risultati organizzativi, nonché la distribuzione e destinazione degli ambienti di lavoro, in relazione alle esigenze dei magistrati e del personale amministrativo;