DEPOSITO ISTANZE PER LA CONCESSIONE DI MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE
COS'E'
Il servizio gestisce la ricezione delle istanze che il condannato (o l’avvocato) depositano dopo l’avvenuta notifica dell’ordine di esecuzione con contestuale decreto di sospensione.
CHI
Possono accedere al servizio i seguenti soggetti:
- avvocati delle parti;
- parte di persona;
- procuratore Generale o Pubblico Ministero.
COSA OCCORRE
È necessario presentare la seguente documentazione se presentata dall’interessato:
- Modulo E1 per la richiesta, compilato, reperibile sul sito internet della Procura o presso l’Ufficio Esecuzioni o richiesta su modello equipollente a cura dell’avvocato ;
se presentata da altro soggetto:
- Modulo E1 per la richiesta, compilato, reperibile sul sito internet della Procura o presso l’Ufficio Esecuzioni;
- fotocopia documento di identità dell’interessato;
- delega scritta da parte del richiedente a depositare la domanda (Modulo X1);
- nomina come difensore.
Al fine di accedere alla misura alternativa rispetto alla carcerazione, il condannato, ricevuto l’avviso, si reca in Procura per il deposito della relativa istanza. Il deposito è trasmesso al Tribunale di sorveglianza che emette l’ordinanza di concessione a seguito di udienza (tale ordinanza viene trasmessa in Procura per l’esecuzione).
Il condannato, che deve essere reperibile in questo periodo, può inviare la domanda anche per posta.
DOVE
Ufficio Front Office Re.ge
COSTO
1 marca da bollo da 1,44€ per rilascio copia uso studio.
TEMPISTICA*
3-6 mesi.
*salvo casi eccezionali
finecontenuti